Amnesty International

10 gennaio 2012

E’ destinata a noi tutti, che mai avremmo potuto prevederla o sospettarla, l’allarmante verità rivelata dai migliori amici dell’umanità: il bilancio della Primavera Araba all’inizio del 2012 nel Nord Africa è deludente. In Tunisia sul piano dei diritti umani le cose procedono ancora lentamente; in Libia procedono più o meno come prima, e le nuove autorità non sembrano in grado di impedire una replica delle violazioni dei diritti umani tipiche del vecchio sistema di potere; in Egitto il Consiglio Supremo delle Forze Armate al potere si è reso responsabile di abusi persino peggiori di quelli dell’epoca di Mubarak. Insomma, le rivoluzioni si sono rivelate mezze rivoluzioni. Rivoluzioni tradite. Bisogna perciò che le potenze internazionali e i governi della regione le portino a compimento. Fino in fondo. Sono completamente d’accordo. E aggiungo: è da troppo tempo ormai che non si vede più la ghigliottina sfoderare tutta la sua democratica, liberatrice, livellatrice, fraterna, e geometrica potenza.

 

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